Il 16 giugno 1829 nacque il grande capo degli Apache Geronimo, noto per aver guidato la lotta dei nativi americani contro gli Stati Uniti.

di Sabrina Migliore

Geronimo nacque il 16 giugno 1829 nei pressi del fiume Gila, oggi parte del Nuovo Messico. Fu cresciuto seguendo gli insegnamenti che gli avrebbero permesso di diventare uno sciamano e un valoroso guerriero. Il suo popolo lo soprannominò “Sognatore”, per le sue capacità di chiaroveggenza. Il nome gli fu dato dai suoi avversari statunitensi. Nel 1851 i messicani compirono un massacro in cui persero la vita la madre, la moglie e i tre figli di Geronimo. Da questo momento si specializzò nelle azioni di guerriglia contro messicani e statunitensi e divenne una leggenda poiché non fu mai catturato. Guerriero esperto e coraggioso, guidò gli Apache nelle ultime battaglie contro l’imposizione del governo degli Stati Uniti nel West. Si arrese nel 1886 e fu mandato in carcere in Florida. Una volta raggiunta la libertà era già divenuto una celebrità, simbolo della lotta pellerossa contro il dominio statunitense. Tuttavia non poté fare ritorno nella sua terra natia perché gli fu imposto di restare confinato nel territorio di Fort Sill dove morì di polmonite nel 1909.